Come imparare a comunicare strategicamente all’interno della coppia

Comunicare coppia

«La relazione è una danza tra simmetrie e complementarietà che, ben armonizzate,

favoriscono l’inevitabilità del cambiamento».

Elisa Balbi

 

Un recente studio realizzato dalle università del Nevada e del Michigan, su un gruppo di 373 coppie, nell’arco di sedici anni, ha mostrato come un cattivo matrimonio, caratterizzato da frequenti conflitti, possa avere un grave impatto sulla salute, causando un abbassamento delle difese immunitarie con conseguente rischio di malattie.

All’origine di molte dinamiche conflittuali all’interno della coppia, vi è spesso una comunicazione fallimentare, che quando non è la causa di vere e proprie rotture, genera numerosi contrasti e incomprensioni.

Saper dialogare strategicamente invece, è un modo per migliorare la relazione con gli altri, anche quella con la persona che amiamo.

All’interno del libro Correggimi se sbaglio: strategie di comunicazione per appianare i conflitti nella relazione di coppia” (Ponte alle Grazie, 2005), Giorgio Nardone presenta un metodo per imparare a dialogare all’interno della coppia e fornisce una serie di semplici ed efficaci tattiche per comunicare con le persone, in grado di trasformare i disaccordi in accordi, i conflitti in alleanze.

L’autore, evocando l’analogia tra il dialogo e l’alchimia, nella prima parte del testo, riporta tutti gli elementi comunicativi capaci di condurre le relazioni al fallimento, per poi passare a descrivere, nella seconda parte, tutti quegli ingredienti necessari alla preparazione di una “pozione magica”, in grado di produrre l’incantesimo nel rapporto di coppia.

E’ un libro stra-consigliato, da leggere eventualmente insieme al proprio partner, adatto anche a tutti coloro che desiderino in qualche modo migliorare la qualità delle loro relazioni interpersonali a qualsiasi livello, famigliare, sociale o lavorativo.

Un elemento sicuramente interessante di questo testo è rappresentato dal fatto che riporti alcuni dialoghi avvenuti realmente, intrattenuti durante dimostrazioni pubbliche, riguardanti ad esempio, situazioni di incomprensione e gelosia tra partner o di rivalità tra colleghi di lavoro.

Di seguito, vi riporto una breve sintesi dei contenuti più significativi.

 

Gli ingredienti del dialogo fallimentare all’interno della coppia

Giorgio Nardone ci indica alcuni ingredienti capaci di portare inevitabilmente i partner alla distruzione del loro legame di coppia.

Si tratta di forme comunicative basate sulle “migliori intenzioni”, poiché utilizzate al fine di migliorare la relazione, ma che in realtà, ripetute nel tempo, possono produrre effetti alquanto indesiderati:

  • la tendenza a puntualizzare le situazioni e le condizioni nel rapporto con l’altro, per evitare malintesi e avere tutto sotto controllo
  • il recriminare, che tende a produrre nella persona accusata reazioni emotive di ribellione, in grado di cancellare le colpe e trasformarle in diritti legittimi
  • il rinfacciare, per cui un partner si vive come “vittima dell’altro”, provocando, in chi si sente ingiustamente accusato, reazioni di rabbia e di rifiuto
  • trasporre la predica, ovvero un metodo appartenente alla sfera morale e religiosa, all’interno della relazione a due
  • utilizzare frasi standard quali “Te l’avevo detto!”, “Lo faccio solo per te”, “Lascia… faccio io”, singoli atti comunicativi dal potere evocativo sensazionale, in grado di provocare l’irritazione e il conseguente allontanamento del partner
  • il biasimare, una strategia formidabile per creare problemi, poiché basata su una comunicazione contradditoria, dove in una prima parte del messaggio ci si complimenta con il partner, mentre nella seconda, lo si critica aspramente perché avrebbe potuto fare di meglio

 

Gli ingredienti del dialogo strategico all’interno della coppia

Poiché, come diceva Ludwig Wittgenstein, “Le parole sono come pallottole”, è importante all’interno della coppia prestare molta attenzione alle forme del comunicare, selezionando ed utilizzando quelle modalità che portano ad un dialogo funzionale.

Giorgio Nardone propone, nell’ultima parte del testo, alcune tecniche comunicative, che si sono rivelate estremamente efficaci in campo terapeutico e manageriale, e che possono essere applicate con altrettanto successo nella risoluzione e prevenzione di dinamiche conflittuali all’interno della coppia:

  • domandare piuttosto che affermare, ossia imparare a costruire delle domande strategicamente orientate, con due alternative di risposta, capaci di creare un clima di collaborazione e sintonia
  • parafrasare le risposte ricevute alle domande strategiche, per creare accordo e facilitare il cambiamento costruttivo della situazione problematica
  • utilizzare, come i grandi poeti e letterati, l’aspetto evocativo del linguaggio, per generare emozioni e sensazioni intense nel nostro interlocutore
  • agire piuttosto che pensare, ovvero trasformare l’accordo che abbiamo realizzato attraverso il dialogo strategico in azioni pratiche e concrete di un progetto comune con il nostro partner

L’arte del dialogo non è qualcosa di semplice da apprendere e sono tante le difficoltà che potremmo incontrare lungo la strada, ma attraverso un atteggiamento umile ed un esercizio costante, è possibile superare gli intoppi iniziali e riuscire a migliorare non solo il nostro rapporto di coppia, ma anche noi stessi.

L’autore infatti, a conclusione del libro, scrive: “L’apprendista mago alchimista, imparando le ricette per preparare le pozioni e per produrre incantesimi, non impara solo una tecnica, ma forma se stesso a immagine e somiglianza della sua magia”.